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L’Empoli spacca squadra e società

di Gionni Forlenza

Redazione TuttoBolognaWeb

I fulmini e saette dal cielo hanno colpito al Castellani il Bologna. Nella prima mezz’ora, proprio ai 2 estremi, primo minuto e trentesimo minuto, l’Empoli aveva già bollato 2 volte. Nel mezzo, prima il pareggio di Barrow dopo 10 minuti dal primo vantaggio empolese e poi la possibilità di passare addirittura in vantaggio con Arnautovic su rigore, che non trasforma colpendo il palo. Nel secondo tempo, dopo appena 9 minuti, stavolta il rigore è per la squadra di casa che trasforma e va sul 3-1. Dopo la doppia traversa colpita da Barrow e da Arnautovic nella stessa azione, il Bologna accorcia nuovamente le distanze e quando sembra voler dare il tutto per tutto per pareggiare almeno il match, sono nuovamente i toscani ad allungare il distacco con il 4-2 definitivo. Il Bologna continua a giocare, avendo sempre un maggior possesso palla rispetto all’avversario, prova a variare spesso modulo per disorientare gli avversari ma spesso, vanno in confusione gli stessi giocatori di Mihajlovic. La trazione anteriore della squadra di Sinisa, porta a produrre 20 tiri contro 15 ma solo 5 nello specchio; al tempo stesso si ritrova ad essere troppo fragile dietro. Cambiare 3 elementi su 4 nel pacchetto arretrato in così breve tempo, porta ad una mancanza di amalgama e di automatismi nei movimenti. Tomiyasu, Danilo e Soumaoro offrivano determinate garanzie pur non essendo esenti da amnesie e colpe. Un Bonifazi per Danilo non lo so. Sarei andato su un altro profilo oppure avrei tenuto Danilo un altro anno.