La Virtus ridimensiona il budget, ma la garanzia è Scariolo. Fortitudo: si chiuda il passaggio di proprietà

Bologna in sostanza dovrebbe finirla con la mania, forse la moda, di prendersela sempre con l'allenatore di turno. Vale per il calcio, vale anche per il basket, visto che oggi siede in panca uno dei coach con maggior curriculum mondiale. Ma lo sport dimostra sempre di più che a vincere spesso non sono gli allenatori ma i budget, ovvero i giocatori migliori, i fenomeni che si spostano e decidono le partite a suon di triple, stoppate o schiacciate, quantomeno in ambito europeo. Con la tattica si può arrivare a giocarsela, con i bravi coach si può avere una possibilità, ma a volte decidono il talento e le triple da otto metri. E se la Virtus ha scelto di tagliare le spese, con ancora più convinzione diventa fondamentale avere ancora Scariolo. Dovrebbe essere una banalità da sottolineare ma evidentemente non lo è leggendo le vulgate popolari, sorrette dai mancati utilizzi di Mannion o altri, come se il rendimento in stagione non fosse stato chiaro quanto evidente per certificare e spiegare le scelte del coach per i playoffs.