Il sogno di Italiano si è trasformato in realtà. Ora tocca ai tifosi andare a Roma in 30000

Il Bologna supera di slancio anche l’ostacolo Empoli in semifinale, con un complessivo 5-1 tra andata e ritorno e così, dopo 51 anni, torna a Roma a giocarsi la finale di Coppa Italia contro il Milan. Una combinata numerica veramente notevole, quasi impossibile da realizzarsi. Venendo alla partita, con una formazione rossoblu più titolata del previsto, al settimo minuto subito il vantaggio,  con un perfetto colpo di testa di Fabbian. Pochi minuti dopo, ci sarebbe l’occasione per raddoppiare ma su un cross proveniente dalla sinistra, nessuno ci arriva. Poco dopo la mezz’ora di gioco, Kovalenko sigla la rete del momentaneo 1-1, con un tap-in vincente all’interno dell’area, su una prima ribattuta di Ravaglia. Il primo tempo si è giocato su buoni ritmi, spezzato di tanto in tanto da qualche fallo. Il secondo tempo, segue su per giù lo stesso cliché del primo, col Bologna che fa la partita e l’Empoli che prova a ripartire in contropiede. Qualche fallo di troppo per i toscani, a momenti non costa caro a Lykogiannis, con la caviglia che regge all’urto, dopo un intervento quasi da rosso, sanzionato col giallo. Alla fine, si contano 23 falli a 10. Dopo la solita girandola di sostituzioni, si arriva al gol di Dallinga all’86esimo, per la seconda inzuccata vincente della serata.