Mi sono preso un po’ di tempo prima di riallacciare il filo del discorso relativo a mercoledì 14 maggio, data che resterà stampata non solo negli annali delle nostre memorie. Nell’articolo da me scritto martedì, accennai alla possibilità di riaprire la bacheca dei trofei per il Bologna. Questa possibilità, si è trasformata in realtà. Il Bologna ha riaperto la bacheca dei trofei, portando in dote la terza Coppa Italia, dopo quelle vinte nel 1970 e 1974. C’era la speranza e pure la sensazione che questo, potesse succedere ma c’era da superare lo scoglio Milan. Arrivo martedì pomeriggio nella Capitale, assieme a mio figlio, ospiti da un mio amico. Non faccio in tempo a posare il mio trolley, che mi obbliga a recarmi, assieme a lui e a sua madre, presso la chiesa Portuense al funerale della madre di un suo amico. La mia incertezza, era se fare un passaggio a Piazza Navona e Piazza di Spagna, piuttosto che a Piazza Venezia o Piazza del Popolo. Pensavo se passare per il Gianicolo e il Colosseo o se rivedere i Fori Imperiali. Avrei avuto l’imbarazzo della scelta ma mai e poi mai avrei pensato di trovarmi a Roma per partecipare all’estrema unzione della madre di un amico del mio amico. Terminata la messa da Requiem, ho raccolto mio figlio e con la macchina ci siamo portati verso Porta Portese per pranzare in un noto locale della zona.
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Il Bologna ha riaperto la bacheca. Prossima stagione, ben 4 competizioni per i rossoblu
di Gionni Forlenza