Il Bologna inizia la nuova stagione calcistica con lo stesso cliché delle ultime 12 giornate della scorsa stagione conclusasi il 2 agosto dopo la lunga sosta. Va ricordato che il Bologna vinse solo 3 partite; contro la Sampdoria a Marassi, l’Inter a San Siro, dopo che però Lautaro fallì l’occasione dal dischetto per portare i nerazzurri sopra di 2 reti a 0, e la vittoria casalinga contro un Lecce incerottato e praticamente già retrocesso. Imbarcò 4 gol al Franchi contro la Fiorentina e addirittura 5 gol a San Siro contro il Milan. Proprio contro il Milan è cominciato il Campionato 2020-21. Il Bologna ha giocato sulla falsariga di come lo avevamo lasciato. Lento, macchinoso, prevedibile, quasi sempre i giocatori girati spalle alla porta avversaria. Azioni troppo articolate e molti giocatori si sono espressi molto al di sotto delle loro potenzialità. Penso all’impalpabile Orsolini che ha fatto poco per incidere in attacco e al contrario, è stato al centro degli episodi che hanno fatto girare la partita a nostro sfavore, decisivo come ad esempio nell’azione del rigore che ha chiuso di fatto la partita e qualche pallone perso in zone del campo pericolose per il Milan di Pioli.
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