Evitata la buccia di banana. E Orsolini…

E' emersa soprattutto la qualità del reparto avanzato, quello spesso accusato di segnare poco. Invece, si nota un talento diffuso e anche nella serata meno pimpante di Dominguez ci sono state le giocate di Orso, Castro e Odgaard, tutte scintillanti. E anche Dallinga ha mandato un segnale, lottando, mostrandosi più vispo, vivo e dentro la partita e peccato che Turati abbia sfornato un miracolo su una girata di testa che illumina un po' il suo talento di attaccante d'area. Certo, il Monza era un test difficile per tempistiche ma non per differenza di livello, tuttavia, come amo spesso ripetere, le partite non si vincono mai sulla carta. Infatti, dopo cinque minuti eravamo sotto. Insomma, per ora bene così. Da notare anche le due recenti rimonte che danno alla squadra un'autostima diversa e una consapevolezza migliore dei propri mezzi, seppur ci siano ancora giocatori da rivedere al pieno della forma, come Ferguson in mezzo e Ndoye in attacco. Lo scozzese ha fatto la sua partita di letture, palla tra i piedi, smarcamenti, ma c'è bisogno di tempo per rivederlo al top, come ha affermato Italiano nel post partita, e questo significa potenziale ancora inesplorato.