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Bologna nel destino di Mihajlovic dall’inizio alla fine

di Gionni Forlenza

Redazione TuttoBolognaWeb

Bologna nel destino di Mihajlovic dall’inizio alla fine- immagine 1

Non è facile iniziare questo pezzo con un filo logico. Intanto mi sono preso un paio di giorni per provare ad essere più razionale e meno istintivo, ma devo ammettere che questa botta fatico ad assorbirla, a metabolizzarla. Francesca Menarini, il 3 novembre 2008, annuncia di aver ingaggiato Sinisa Mihajlovic come mister del Bologna, subentrando a Daniele Arrigoni appena esonerato dopo il fallimentare inizio di campionato. È l’inizio della sua carriera come mister dopo una lunghissima carriera da calciatore, in larga parte condotta alla Sampdoria e all’Inter e come secondo, a fianco di Roberto Mancini all’Inter, dal 2006 al 2008. Si siede per la prima volta da mister in un Bologna-Roma 1-1. 20 punti conquistati prima del 14 aprile 2009 quando dopo un Bologna-Siena 1-4, viene esonerato ed al suo posto arriva Papadopulo. Il Bologna si salva e Sinisa nell’estate 2009, trova un ingaggio a Catania. 10 anni dopo, ecco che Saputo riporta il mister serbo a Bologna, dopo l’esonero di Pippo Inzaghi, culminato con lo 0-4 interno contro il Frosinone. È una cavalcata trionfale; il Bologna da diciottesimo, con Sinisa in panca, si classifica al decimo posto. Si prepara la stagione 2019-20’ con un entusiasmo che a Bologna non si vedeva dai tempi di Gazzoni in quel di Sestola.