Bologna, con la voglia di iniziare il nuovo anno e il girone di ritorno da protagonista

Saputo ha chiesto come obiettivo la riconquista di un piazzamento in Europa, ergo, primi 6-7 posti. L’ottavo posto potrebbe tornare utile anche quest’anno ma meglio sarebbe restare nelle prime 7. Capitolo mercato: il Bologna continuerà prima a cedere e solo dopo inserirà un paio di innesti, forse 3; un difensore, un centrocampista e un attaccante o un esterno. In difesa, piacciono Gomez del Velez e Bertola dello Spezia. Entrambi del 2003, Gomez supera di poco il metro e ottanta e all’occorrenza, da puro mancino, può giocare anche esterno basso a sinistra. Bertola che supera il metro e novanta, ha maggiore fisicità ed ovviamente è già inserito nel contesto. Di piede destro, si fa rispettare anche sul piano tecnico. A centrocampo, piace Ordonez sempre del Velez, società con la quale Sartori ha una via preferenziale, ed Isaksen della Lazio, che come noto gioca anche all’ala destra. In attacco, Italiano avrebbe chiesto Ikoné, classe 98. Giocatore di movimento, discreta tecnica, piuttosto potente ma poco preciso sotto porta. Mediamente in carriera, ha segnato un gol ogni 10-11 partite. Un po’ pochini per le sue caratteristiche. Certo, sa fare anche altro ma non è quel giocatore che se non segna, ha fatto poi tante altre cose. Prendiamo Castro; finora 4 gol in un girone, però è quel giocatore che fa tante altre cose come proteggere palla, far salire la squadra, sfornare pregevoli assist, va sempre in contrasto sull’avversario, spesso vincendolo, insomma, dovesse arrivare un attaccante, preferirei una di quelle punte più prolifiche, non da scommessa ma che a gennaio è difficile da acquistare, anche solo in prestito. Intanto, se non è stata la partita contro il Verona a dare ulteriore slancio alla classifica, si dovrà tentare di ottenerlo contro la Roma, contro una diretta avversaria per un posto nobile con vista Europa e per sfatare anche qualche tabù, Abisso permettendo.