Il Bologna visto ieri al Penzo di Venezia, è stato un Bologna bello e forte. Si, mi piace intitolare ed iniziare questo pezzo con questi due aggettivi, che incarnano un periodo oramai consolidato, da un paio di anni. Ieri si sapeva, sarebbe stata una battaglia, fra due squadre che si giocavano tanto: punti salvezza per i lagunari di Eusebio Di Francesco e punti Champions per i rossoblu di Vincenzo Italiano. Il Bologna era atteso da svariate trappole, come il campo più stretto, maggiore densità ed un gioco, quello di Di Francesco, sempre difficile da addomesticare e masticare per gli avversari. Prima della sosta, non era andato oltre il pari a reti inviolate il Napoli, poi l’Inter e la Roma hanno vinto di misura. Il Bologna col suo gioco, è riuscito a prevalere, seppur non in maniera schiacciante e con una manovra non sempre pulita, tant’è che nel primo tempo, Italiano ha ordinato alla squadra di salire con più ordine verso l’area avversaria.
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Bologna bello e forte. Ora testa all’Empoli
di Gionni Forlenza