Annotazione tattica numero uno: la collocazione di Kristiansen. Laterale basso sinistro? Sì, ma quasi ed esclusivamente in fase difensiva. Se ci avete fatto caso, infatti, soprattutto nel primo tempo lo abbiamo visto spesso venire a prendere palla al centro del campo durante la fase di possesso, ricordando un po' quello che faceva Cambiaso lo scorso anno. Una peculiarità tattica di Thiago Motta: il laterale difensivo mancino, quando la palla ce l'ha il Bologna, non rimane mai fermo sulla sua corsia ma viene dentro il campo a ricevere palla e ad intercambiarsi con una delle due mezze ali, che a quel punto si allarga andando a coprire lo spazio liberato proprio da Kristiansen. Una soluzione a cui fanno ricorso sempre più allenatori (lo fa anche il Milan con Calabria e Theo Hernandez, ad esempio), e che Thiago Motta ha deciso di portare avanti in questo anno e mezzo sempre e solo sulla fascia sinistra, mai a destra visto che Posch e De Silvestri raramente (per non dire mai) si accentrano per giocare la palla. Se messa in pratica con i tempi giusti, può sicuramente rappresentare un vantaggio, visto che Kristiansen ha sicuramente il passo e la capacità di conduzione di palla in velocità sviluppata a sufficienza per tentare delle incursioni centrali, ma allo stesso tempo ha il piede educato per smistare i palloni in veste di "pseudo" regista.
