editoriale

Tra Lanciano e calciomercato: chiudere bene il 2014 per iniziare al meglio il 2015

L’ultimo avversario di questo 2014 piuttosto agrodolce per i palati rossoblù si chiama Virtus Lanciano, e la trasferta in terra abruzzese sicuramente rappresenta uno snodo cruciale per il campionato del Bologna. Chiudere il girone di...

Redazione TuttoBolognaWeb

L’ultimo avversario di questo 2014 piuttosto agrodolce per i palati rossoblù si chiama Virtus Lanciano, e la trasferta in terra abruzzese sicuramente rappresenta uno snodo cruciale per il campionato del Bologna. Chiudere il girone di andata con una vittoria, girando quindi a quota 34 punti, sarebbe un risultato non esaltante ma nemmeno troppo deprimente, utile soprattutto per il morale e per affrontare la lunga pausa (la ripresa è fissata per il 17 gennaio) nel migliore dei modi, attendendo magari qualche regalo dal mercato.

Non serve ribadire che quello del “Guido Biondi” sarà un match particolarmente complicato, o quantomeno non sarà la passeggiata della vigilia di Natale vista contro la Pro Vercelli. I rossoneri abruzzesi sono in piena lotta play-off, a -1 dal Bologna, e giocano davvero un gran bel calcio grazie al 4-3-3 lanciato da mister Baroni (ora al Pescara, ndr) nella passata stagione e riproposto con successo da D’Aversa, che conosce a memoria l’ambiente e sta valorizzando al massimo il materiale umano a sua disposizione. I numeri, in effetti, sembrano confermare quanto appena detto: 6 vittorie, 12 pareggi e solo 2 sconfitte sinora per i frentani, che assieme al Carpi detengono il titolo di squadra meno battuta, con 30 gol fatti e 24 subìti. Insomma, una squadra che gioca e fa giocare, capace di qualsiasi risultato e che non perde dallo scorso 16 novembre, quando il Latina si impose per 1-0 tra le mura amiche. Dura sorprendere i rossoneri, al Bologna il compito di tornare dall’Abruzzo coi tre punti in tasca per chiudere l’anno al meglio e cominciare il 2015 col sorriso, approfittando magari del turno che potrebbe sorridere alla banda Lopez: Bari-Spezia, Livorno-Pescara e soprattutto Catania-Carpi sono tre ulteriori motivi per raccogliere bottino pieno questo pomeriggio. Il perché lo capirete, non sto lì ad entrare nel merito delle singole sfide anche perché poi magari succede il contrario di quanto scrivo e passo per gufo.

Capitolo mercato: man mano che ci si avvicina alla riapertura ufficiale della sessione invernale di trasferimenti, circolano sempre più nomi attorno alle Due Torri, alcuni concreti altri molto meno. Non avendo la presunzione di mettermi a prevedere chi verrà a Bologna e chi no, mi limito a ribadire un concetto espresso a più riprese durante la nostra trasmissione “Tuttobolognaweb live!” in onda su Radio Bologna Uno: a questa squadra servono uno/due esterni di difesa, almeno un centrocampista di livello e una spalla per Cacia, troppo spesso abbandonato a sé stesso senza adeguati rifornimenti. Abbiamo la tranquillità di essere in buone mani con Pantaleo Corvino, e sappiamo che per una volta dopo tempo immemore il Bfc si muoverà sul mercato con criterio e non tanto per comprare e riempire la casella “trasferimenti” sui giornali. Per dirla con parole povere, mi sa tanto che non rivedremo acquisti alla Friberg o alla Ibson, come successo nel gennaio scorso. Che peccato, non è vero?