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Svuotare l’infermeria e 3 acquisti a gennaio per tornare a volare

di Gionni Forlenza

Redazione TuttoBolognaWeb

Il Bologna dopo tre sconfitte consecutive, contro Cagliari e Sassuolo in trasferta e contro l’Inter in casa, sta sfruttando la sosta di campionato per recuperare tutti gli infortunati o indisponibili in vista della prossima sfida contro il Parma. Sansone è già in gruppo, Tomiyasu si allena in gruppo e in parte continua a fare differenziato ma contro il Parma ci sarà. Medel rientra già domenica quindi avrà una settimana di allenamenti con la squadra. Santander ha smaltito definitivamente la contusione al polpaccio sinistro e quindi sarà disponibile. Restano in dubbio per problemi diversi Destro, Dijks e Soriano. Dei 3 è più facile che riesca a recuperare Soriano. Dijks è un mistero; ogni volta che sembra sia pronto al rientro, si aggiungono altri guai fisici e così da quelle che sembravano appena 2-3 settimane di stop, sono già passati 2 mesi senza il trattore sulla sua fascia di competenza. Si parla di trauma contusivo al secondo dito del piede destro. Andando un po’ a memoria, sembrerebbe lo stesso guaio fisico che tenne fuori Destro per quasi un girone intero oltre a buona parte della preparazione estiva. Speriamo che per l’olandese giungano buone nuove altrimenti si continuerà a sinistra ad avere solo l’unica alternativa, Krejci. Per carità, il ceco non sta facendo male ma manca un giocatore allo stato attuale che possa dargli il cambio.

Ad ogni modo contro il Parma, al netto dei due centrali Bani e Danilo che dovranno scontare un turno di squalifica, si cercherà con alcuni rientri anche importanti, di restituire una formazione il più affidabile possibile. Tre sconfitte consecutive nell’era Mihajlovic i rossoblu non le avevano ancora subite. Bisogna ritrovare concretezza in avanti e maggiore attenzione e concentrazione in difesa. La squadra deve cercare di essere più corta fra i reparti. A Sassuolo spesso si è allungata lasciando partire gli avversari. Tenere alta la linea difensiva, non vuol dire giocare corti perché poi se gli avversari riescono a scavalcare con una giocata la difesa, si trovano 40 metri di prateria come è accaduto a Boga, Caputo e Berardi in più di un’occasione. Gli infortunati pronti al rientro e gli innesti di gennaio, daranno sicuramente un volto diverso a questo Bologna non solo negli interpreti. La Roma ha fatto sapere all’amico Sabatini che sarebbe disposta a cedere a gennaio Florenzi, Juan Jesus e Perotti. Florenzi non interessa mentre Sabatini potrebbe sondare il terreno per il centrale mancino ma solo se non dovesse andare in porto il ritorno di Lyanco dal Torino o di Bonifazi. Si, Mihajlovic vorrebbe Lyanco ma non sarà facile convincere Cairo. Bonifazi sarebbe l’identikit giusto e la pista sarebbe più percorribile. Se la dirigenza granata dovesse impuntarsi anche per Bonifazi, ecco che Juan Jesus, solo tre presenze in queste prime dodici giornate di campionato, potrebbe venire buono. Perotti piace ma anche l’attaccante della Roma, tende ad allargarsi.

Sinisa a questo giro, vuole una punta centrale e di peso, che possa caricarsi sulle spalle la squadra nei momenti difficili quando si dovrà anche lanciare lungo dalla difesa. Lyanco questo lo sa fare alla perfezione. L’attaccante scelto dal tecnico serbo oramai lo sanno anche i muri, è Ibrahimovic. Piano b per l’attacco? Petagna, Gabbiadini, Cutrone e Favilli. C'è stato qualche timido sondaggio ma il Bologna non andrà oltre almeno fino al 10 dicembre quando Ibra avrà fatto sapere dove vorrà chiudere la sua prestigiosa e ricca carriera. Al momento, sono 4 le squadre dove potrebbe approdare lo svedese. Bologna, Milan, Napoli e Malmoe. Le percentuali? 30% Bologna, 30% Milan (la moglie di Ibra spinge per Milano), 15% Napoli, 15% Malmoe e 10% altrove. A centrocampo arriverà l’argentino Dominguez. Ha qualità notevoli per l'età; già Nazionale argentino gli piace giocare in verticale, per intenderci, gli piace ricevere palla davanti alla linea del pallone. Non è quindi il cambio di Pulgar. Dominguez può essere associato a Soriano o a Svanberg ma con caratteristiche ancora più offensive. Un centrocampista capace più ad offendere che a costruire ma sono certo che dopo un periodo di ambientamento a Bologna potrà fare molto bene. Nelle prossime partite che restano a chiudere il girone di andata, bisognerà portare in dote più punti possibili in attesa di svuotare l’infermeria e di avere a gennaio tre innesti di qualità, 1 per reparto e magari chissà, il rientro a tempo pieno di Mihajlovic. Una speranza a “cuore” aperto!