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editoriale

Ragazzi, così non si fa. Mercato: Ibra ha già scelto

di Gionni Forlenza

Redazione TuttoBolognaWeb

Ieri sera a Udine, è andato di scena abbondantemente un Bologna B. Si perché se alla vigilia la formazione era stata pronosticata con del turnover, nella realtà ci sono state almeno altre due sorprese. Krejci lo avevo dato come possibile quarto di difesa a sinistra mentre invece è stato spostato come ala al posto di Sansone. Mossa tattica che ci poteva stare; sappiamo come il ceco sia in quella posizione nel suo ruolo naturale. Se però si decide di far debuttare Corbo dal primo minuto, come testimone sarebbe meglio Danilo e non Paz. Coppia di centrali inedita e discutibile visto che si tratta di una delle zone più nevralgiche del campo. La seconda sorpresa che mai e poi mai avrei previsto dal primo minuto, è stata la presenza di Juwara, ragazzo quasi di 18 anni, li compie a Santo Stefano, dalle doti indiscusse ma al momento ancora acerbo. Se Destro non gioca dal primo minuto neanche in Coppa, è la conferma dei titoli di coda forse già da gennaio.

A prescindere da questo però, con Danilo e Destro alla Dacia Arena si sarebbe data almeno una parvenza di squadra presentabile. Questo quarto turno con vista Juventus, evidentemente è stato visto più come un impiccio che altro. Nessuno pubblicamente dirà mai che la Coppa Italia non interessa, ma così i 50-70 tifosi partiti per Udine si sono sobbarcati un viaggio che potrebbe quasi essere definito inutile. Perdere ci sta, ma con troppi cinni in campo battezzati quasi senza testimoni è stata una scelta azzardata.

Tornando per un attimo al discorso Ibrahimovic, vero tormentone di fine anno, come scrissi qualche settimana fa, le squadre italiane interessate allo svedese erano tre: Bologna, Milan e Napoli. Le squadre che probabilmente si sono mosse concretamente solo due: Bologna e Milan. Qui, sempre come scrissi, va fatto un distinguo. Bologna e Milan sono le due squadre preferite dalla famiglia Ibrahimovic. Il fuoriclasse sceglierebbe il capoluogo felsineo per tre motivi: l’amicizia che lega il giocatore a Mihajlovic, inserire nella sua lunga carriera una maglia nuova mai indossata e tornare in Italia non per svernare ma per giocare con continuità e con parecchi stimoli, potendo giocare anche a cuor leggero. La moglie di Ibra, invece, vorrebbe tornare a Milano per via di tante amicizie e per un appeal che Bologna rispetto a Milano potrebbe non avere. Ora, con Milano che dista da Bologna un’ora con un freccia rossa, scegliendo Bologna sono sicuro che si andrebbero ad accontentare entrambi. La famiglia Ibrahimovic potrebbe avere due soluzioni: il giocatore che sta a Bologna e raggiunge la famiglia due o tre volte la settimana a Milano oppure alloggiare a Bologna e andare a Milano ogni volta che i due ne sentono il bisogno. Sono convinto che in caso di seconda scelta anche la moglie, dopo due o tre mesi, resterebbe affascinata da Bologna. Scegliendo il rossoblù, si accontenterebbero tutti i protagonisti, tifosi rossoblu compresi. Scegliendo il Milan, forse si scontenterebbero un po’ tutti, dal giocatore stesso al mister Mihajlovic che a breve sentirà Zlatan per sapere cosa ha deciso. La società come già ripetuto, ha sul piatto un’offerta da 8 milioni netti al giocatore così distribuiti: 2-3 milioni fino a fine stagione più 5-6 milioni per la stagione successiva. Dopo Bologna-Milan ne sapremo di più.