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Le ultimissime da Castelrotto

di Gionni Forlenza

Redazione TuttoBolognaWeb

Stamani il risveglio a Castelrotto è stato funestato da una notizia a dir poco drammatica. Quello che ieri già balenava tra le pieghe dello staff tecnico, dovuto ad un continuo susseguirsi di telefonate del dott. Sisca e di Cantatore un po’ sospette, oggi purtroppo sì rivelato fondato. La conferenza stampa pomeridiana di Sinisa a Casteldebole ha poi confermato la malattia che ha colpito il mister: leucemia. Il ceppo non è ancora stato individuato, martedì sarà ricoverato al Seragnoli dell’Istituto Sant’Orsola. Lunedì rientrerà da Castelrotto anche il dott. Sisca per assistere da vicino Miha già assistito in questi giorni dal dott. Nanni.

La malattia si è scoperta il giorno prima della partenza per il ritiro quindi il 10 luglio. Il mister sentiva dei dolori e si pensava ai classici postumi da sportivo che pratica per passione il paddle 2 ore al giorno. La risonanza, essendo risultata negativa, ha fatto scattare a Nanni l’allarme così, dopo ulteriori accertamenti, è emersa la verità. La questione influenza è stata solo messa in pista per depistare il vero motivo dell’assenza di mister Mihajlovic a Castelrotto. La società ha confermato che si proseguirà con il serbo quindi si farà un po’ di necessità virtù con il mister in seconda e l’intero staff tecnico presente e con Sinisa che, tra una terapia d’urto e un’altra, farà di tutto per stare con la squadra. Mihajlovic dopo aver vinto la partita della salvezza portando il Bologna dal penultimo posto al decimo posto, ora dovrà vincere la partita più importante della vita. Lui è un uomo forte, un combattente ed ha garantito che questa partita la vincerà. La squadra, la società, i tifosi, una piazza intera gli staranno vicino, ne sono certo come hanno dimostrato in questi giorni.

Venendo al campo, oggi a Castelrotto i giocatori hanno lavorato molto con il pallone. Stamani lunghe triangolazioni con tiro a rete finale. Subito dopo, continue triangolazioni con tiro a rete verso mini porte larghe circa un metro. Pomeriggio sotto l’attenta visione di Bigon e Fenucci rientrati un giorno prima dal Canada per la questione Mihajlovic, la squadra ha iniziato l’allenamento con un giro di campo e poi ripetute intervallate da stretching, corse con elastico a smorzarne la velocità e calcio tennis finale. Nel pomeriggio, Krejci, Nagy e Svanberg hanno lavorato a parte facendo delle ripetute. Schouten è risultato tra i più brillanti. Bene anche Denswil, Palacio e Danilo. Destro è seguito come la sua ombra da Cantatore e quando non sono assieme, l’ex pugile lo segue a distanza con lo sguardo. Sta lavorando molto sulla testa di Mattia. Domani alle ore 17 prima amichevole ufficiale contro la squadra locale dello Sciliar che milita in Eccellenza.  Nonostante questo clima surreale, il ritiro sta procedendo senza particolari intoppi e i giocatori si stanno rendendo partecipi alla causa con grande professionalità. Sono sicuro che quanto accaduto, sarà per i giocatori uno stimolo in più per fare ancora meglio di ogni più rosea aspettativa. Mihajlovic, uno di noi!