editoriale

Chapeau Bologna, aspettando i colpi di mercato

di Alessandro Reni

Redazione TuttoBolognaWeb

In quel di San Siro il Bologna trionfa contro il Milan battendo i rossoneri per una rete a zero, grazie al gol di Giaccherini, tornato dopo un infortunio che lo ha tenuto lontano dal rettangolo verde buona parte dello scorso mese. Non è stato un Bologna molto attivo e convincente quello visto al Meazza, in quanto per buona parte dei due tempi di gara ha sofferto subendo le pungenti azioni offensive da parte del club allenato da Sinisa Mihajlovic. Ma d’altronde si sa, nel calcio non è la squadra che si rende maggiormente pericolosa a vincere ma quella che, come si suol dire, la butta dentro. Ed è quello che hanno saputo fare i rossoblù. E con questo quinto successo targato Donadoni, nonché il sesto risultato positivo da quando il tecnico bergamasco siede sulla nostra panchina, saliamo a 22 punti, giungendo ad occupare la sestultima posizione in classifica. Quelli ottenuti contro i Diavoli sono tre punti d’oro, importantissimi per il morale e per il nostro piazzamento in graduatoria. Quest’ultimo ottimo risultato serve anche a sottolineare quanto sia fondamentale l’apporto in campo di Giaccherini, che quando è in forma sa sempre fare male alle difese avversarie.

Ma veniamo al commento della gara: credo sia corretto riportare anche la calorosa accoglienza del pubblico presente allo stadio nei confronti di Donadoni, che in maglia rossonera si è reso protagonista di prestazioni memorabili, collezionando un discreto numero di trofei e lasciando dolci ricordi alla tifoseria milanista. Il Bologna è entrato bene in partita ma col trascorrere dei minuti ha cominciato a perdere smalto, subendo di conseguenza le ripartenze e i numerosi contropiedi del Milan il quale, nonostante gli innumerevoli grattacapi creati al nostro reparto arretrato, ha dovuto fare i conti con un Mirante stratosferico (tanto per cambiare) e in giornata di grazia, oltre che con una buona dose di sfortuna ma anche, aggiungerei, di imprecisione. Anche i rossoblù però non sono stati da meno, basti pensare alle clamorose occasioni sciupate rispettivamente da Destro e Taider nel primo e nel secondo tempo. Malgrado i felsinei fossero assediati in ogni zona del campo, durante i minuti finali quando i rossoblù si sarebbero anche accontentati di strappare un pari, ecco che Mounier serve un perfetto pallone in area di rigore rossonera, sul quale arriva Giaccherini che spedisce la sfera in fondo al sacco punendo un incolpevole Donnarumma (seppur abbia solo 16 anni dimostra di avere delle qualità esemplari, da predestinato). In seguito alla rete subita, il Milan ha cominciato ad afflosciarsi fino a decretare la vittoria per il Bologna. Da registrare anche l’ennesimo infortunio per Maietta, che è uscito dal campo dolorante e in lacrime. Il Bologna dunque porta in cascina un altro successo, grazie alle parate strepitose di un Mirante sempre più da Nazionale  e al gol dell’ex juventino Giaccherini; in casa Milan, invece, il clima non è dei più sereni per Mihajlovic la cui panca è sempre più traballante dopo la sesta sconfitta rossonera in questa prima parte di stagione.

Adesso, oltre a godermi questa magnifica e inaspettata vittoria petroniana, mi compiaccio quando sento parlare del possibile approdo di Zuniga, Calleri e Santon in maglia rossoblù(tutti e tre, in particolare il primo, sembrano vicinissimi ad approdare sotto le Due Torri). Mi auguro possa arrivare anche Floccari, è un attaccante che Donadoni conosce bene avendolo allenato già a Parma durante il campionato 2011-2012 e che si rivelerebbe senza dubbio utile alla nostra causa, almeno più di un Mancosu o un Acquafresca, con tutto il rispetto per le nostre due punte. Per la sfida seguente tra quattro giorni contro il Chievo, che si preannuncia piuttosto ostica dato che i clivensi quest’oggi hanno dato parecchio filo da torcere alla Roma bloccandoli sul pareggio, spero di vedere almeno un nuovo innesto. Sempre forza Bologna, confidando che possa proseguire con questa marcia e che nel corso di questi giorni accolga qualche volto nuovo, possibilmente degno di indossare la nostra gloriosa maglia.