la voce del tifoso

Battere l’Empoli e iniziare a programmare

di Gionni Forlenza

Redazione TuttoBolognaWeb

Sono mesi che a Bologna e non solo si parla di Bologna-Empoli come la madre di tutte le partite per lo scontro salvezza. Questo giorno è arrivato e, con esso, un Bologna quasi al completo e convincente nelle sue ultime prestazioni con 5 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta; un Empoli invece profondamente incerottato e che nelle ultime giornate ha perso qualche colpo. Fino ad un paio di giornate fa, si sarebbero firmati 1 o 2 punti sopra ai toscani prima dello scontro diretto. La vittoria dei rossoblu contro i doriani e la contemporanea sconfitta casalinga dell’Empoli ad opera della Spal, ha incrementato il vantaggio di ben 5 punti tanto che al momento la corsa salvezza, sembrerebbe coinvolgere maggiormente il Genoa in caduta libera e l’Udinese, non immune ad amnesie di gioco. In casa Bologna, pensare di chiudere sabato la pratica salvezza o quasi, a 4 giornate dal termine, fino alla scorsa settimana  pareva impensabile. Si perché qualora il Bologna dovesse salire a più 8 dalla terzultima, ecco che al 95% la pratica salvezza sarebbe chiusa. A questo punto, riuscire a cominciare a programmare il futuro con un mesetto di anticipo rispetto alla fine del campionato, sarebbe importante. Sappiamo come certi incastri, movimenti di mercato, si facciano prima per cercare di giocare d’anticipo sulla concorrenza ma un conto è conoscere la categoria della prossima stagione e un conto è non sapere se si giocherà in serie A o B. Per esempio, Sabatini potrebbe essere ad un passo dal Bologna in caso di permanenza nella massima categoria. Con l’arrivo di Sabatini, si potrebbe convincere Mihajlovic a restare puntando su ben altro mercato rispetto agli ultimi 2 magari accontentandolo su alcune richieste. L’Empoli che arriva al Dall’Ara privo di Antonelli, Silvestre, Pajac, La Gumina, Diks e con Farias e Maietta in forte dubbio, è per il Bologna un autentico assist per vincere e rivendicare la sconfitta subita all’andata al Castellani. Non dovrebbero esserci stravolgimenti di formazione od accorgimenti tattici particolari. Oramai Sinisa, Bergamo a parte, si affida ai 13-14 titolari senza troppi esperimenti. A salvezza acquisita, potrà magari provare qualche giocatore per capire se sarà da Bologna o meno per la prossima stagione. 25000 tifosi rossoblu come dodicesimo uomo in campo per vincere e programmare il futuro