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La Virtus perde a Sassari 108 a 73

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Quarta sconfitta in campionato per le Vu Nere

Redazione TuttoBolognaWeb

Dopo la grande sbornia di Valencia, la Virtus Segafredo Bologna (già sicura del primo posto in campionato) è volata direttamente dalla Spagna direzione Alghero, per il recupero del campionato di Serie A. Un po' a sorpresa Sergio Scariolo ha fatto partire nello starting five tre dei cinque titolarissimi (Teodosic, Shengelia e Jaiteh) che mercoledì sera andranno a sfidare il Bursaspor nella finale petroniana di Eurocup (da valutare le condizioni di Milos uscito malconcio dalla gara).

CRONACA

Partenza piuttosto soft per la Virtus che inizia con 3 palle perse e un inusuale 0 su 5 da tre in due minuti di gioco. Sassari ne approfitta e si porta sull'8-0. Il primo canestro bianconero arriva dopo quasi 4 minuti (8-2). Le Vu Nere aggiustano le cose sia in attacco che in difesa, piazzando un parziale di 10-0, per il primo vantaggio di Bologna (8-10). Come era ampiamente prevedibile, Scariolo a fine primo quarto comincia con la girandola dei cambi: in campo Ruzzier, Tessitori, Pajola, Cordinier e Sampson. L'ex Indiana con due canestri consecutivi tiene in avanti suoi (17-18). Il tiro dalla lunga continua a non funzionare per Bologna (0-6), ma i rimbalzi in attacco tengono a contatto la Virtus. Sassari con due bombe consecutive e un canestro da sotto si porta sul + 7 (28-21). Le svagatezze in casa bianconera continuano, tra palle perse e difesa molto morbida. I sardi arrivano a +12 (35-23). Teodosic si becca pure un tecnico e Scariolo chiama timeout. Sul -14 (40-26) Nico Mannion si carica la squadra sulla spalle con una recuperata e un gioco da tre punti. Sassari però è brava a punire ogni errore bianconero. A due minuti dall'intervallo lungo una caduta di Teodosic fa gelare il sangue a tutto il popolo bianconero. Il mago serbo rimane a terra per un paio di minuti con una smorfia di dolore stampata sul viso. Il PalaSerradimigni si ammutolisce. Tutti i giocatori in campo a sincerarsi delle condizioni di Teo. Milos si rialza sulle proprie gambe e si reca (da solo) in panchina e non rientrerà più. Il tempo si chiude con Sassari avanti di 12 (47-35) e la Virtus con il 10 per cento dall'arco (1-10).

Il terzo quarto si apre con un canestro di Tessitori per il -10 (47-37). Ma Sassari è troppo concentrata per lasciarsi sfuggire l'occasione di portarsi a casa due punti contro la prima della classe e, infatti, a metà della terza frazione il ventello è servito (61-41). La Virtus non vede l'ora che la partita finisca per tornare a Bologna. Arriva anche il -30 (era proprio necessario far giocare un recupero a 5 giorni da una finale europea?). Hackett nervosissimo viene espulso per doppio tecnico. Mannion infila 5 punti consecutivi di puro orgoglio per il-25 (75-50). Il quarto si chiude con Sassari avanti di 30. I sardi continuano a martellare da 3 come se non ci fosse un domani. Shengelia, anche lui, si innervosisce e rischia il tecnico. Parzialino di 8-0 a favore della Vu per il -25 (91-66). Mannion ne fa 21, ma a 5 dalla fine il divario torna a 30 punti. La partita non ha più niente da dire e si conclude con la vittoria del Banco di Sardegna per 108 a 73.