Verso Bologna-Siena: l’avversario

Domani sera al Dall'Ara il Bologna affronterà il Siena, in una sfida valida per il quarto turno di Coppa Italia, con la vincente del confronto che andrà ad affrontare il Catania. Il Siena ha superato Pisa e Livorno nei turni precedenti, mentre il Bologna ha sconfitto il Brescia. L'ultimo precedente fra le due squadre risale al 2 febbraio 2013, quando al Dall'Ara terminò 1-1.

COME ARRIVA IL SIENA. Il Siena è reduce dal buon pareggio di Modena agguantato al 93' grazie alla rete del giovane Rosseti, subentrato nella ripresa a Feddal. Dopo il burrascoso inizio di campionato, complici i problemi economici che sono costati alla compagine toscana anche una penalità, la squadra ha risposto sul campo con carattere e sta isputando un grande campionato nella serie cadetta. Mister Beretta, o meglio "Barnetta" come chiamato da Josè Mourinho, ha dato una chiara impronta alla squadra e adesso vuole puntare ai Play Off: le carte sono in regola per farlo.

LA DIFESA. Il portiere titolare inamovibile è Eugenio Lamanna, che si sta mettendo in luce partita dopo partita, a difesa della sua porta il più delle volte il trio è composto da Feddal, Grillo e Dellafiore. Nel corso del campionato anche Crescenzi, giovane di proprietà della Lazio, di grande prospettiva, è partito titolare come contro Crotone,Empoli e Novara. Al centro della difesa, in occasione della gara contro il Lanciano, ha giocato anche Giacomazzi, l'ex capitano del Lecce non è nuovo a questi adattamenti difensivi. Lanciano è stata anche la partita in cui Beretta è tornato al 3-5-2, dopo averlo usato contro l'Empoli, e dopo il 4-3-3 a lungo sfruttato, con Angelo che arretra sulla linea difensiva e agisce da terzino destro, mentre da terzino sinistro gioca Grillo, al centro Dellafiore e Morero. Al posto di Grillo ,Beretta ha anche usato Milos sulla corsia sinistra, il terzino italiano può adattarsi anche a esterno di centrocampo. Il croato, invece anche da centrale della difesa a 4 con Dellafiore che si sposta come terzino sinistro, ruolo già ricoperto nella sua carriera, come ad esempio a Novara.

IL CENTROCAMPO. A centrocampo in caso di 3-5-2, agiscono da esterni Pulzetti che si alterna con Valiani sull'out di sinistra, mentre a destra gioca Angelo, nato come terzino e poi, col tempo, spostato a centrocampo. I tre interni sono Giacomazzi, D'Agostino e Vergassola, anche se Pulzetti qualche volta è stato adattato da interno facendo spazio a Valiani sulla sinistra. Quando il Siena si schiera a 3, la scelta di Beretta è tra Pulzetti,D'Agostino,Vergassola, Giacomazzi e Valiani. Con Giacomazzi o D'Agostino che agiscono da metronomi davanti alla difesa.

L'ATTACCO. L'inamovibile Giannetti che sta stupendo tutti a suon di goal, è il più delle volte affiancato da Rosina, che rifinisce alle sue spalle, in caso di 4-3-3 invece, Beretta ha utilizzato Paolucci come punta centrale e Rosina e Giannetti come esterni d'attacco. Ha trovato minuti anche il giovane Scapuzzi prelevato in prestito dal Manchester City, che a Bologna potrebbe partire titolare insieme a Rosseti, decisivo per il pareggio a Modena.

COME POTREBBE GIOCARE. Visti i due moduli preferiti da Beretta e i convocati del mister si potrebbero ipotizzare due formazioni, entrambe con Farelli in porta, se il mister dei toscani decidesse di usare "un portiere di coppa" come si suol dire, facendo riposare Lamanna. Non si sa ancora se i toscani siano indirizzati a usare il turnover anche negli altri ruoli, oppure se Beretta vorrà scendere in campo con i titolari. Comunque possiamo ipotizzare le due formazioni possibili.3-5-2: Farelli, Matheu, Crescenzi, Milos, Valiani, Giacomazzi, Pulzetti, Vergassola, Mannini, Paolucci, Scapuzzi(Rosseti)3-4-3: Farelli, Dellafiore, Feddal, Crescenzi, Angelo, Giacomazzi, Pulzetti, Vergassola, Rosseti, Rosina(Scapuzzi), Paolucci