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Scheda tattica: il Cagliari di Lopez

Tra uno stadio in divenire e un presidente distratto da altri affari, il Cagliari si appresta a concludere un altro anno in cui (a meno di clamorosi crolli finali) risultati altalenanti hanno comunque consentito di mantenere la Serie A. Stavolta...

Redazione TuttoBolognaWeb

Tra uno stadio in divenire e un presidente distratto da altri affari, il Cagliari si appresta a concludere un altro anno in cui (a meno di clamorosi crolli finali) risultati altalenanti hanno comunque consentito di mantenere la Serie A. Stavolta però il club sardo si è preso qualche rischio in più rispetto al solito rinunciando a gennaio a tre pedine importanti come Agazzi, Ariaudo e Nainggolan senza di fatto sostituirle. Che sia il segnale della fine di un'epoca per il Cagliari? Lo scopriremo in estate. Il tecnico Lopez è comunque riuscito a mantenere compatto usando l'identità tattica come collante per dare certezze sul campo nonostante il cambiamento di alcuni interpreti. Non ci si sposta dal 4-3-1-2 e da alcuni punti fondamentali come la coppia Rossettini-Astori al centro della difesa o l'impiego del capitano Conti come playmaker basso davanti a loro. Questo è il fulcro del gioco del Cagliari che quest'anno ha provato anche a far crescere un paio di giovani promettenti come Vecino e soprattutto Murru, diventato titolare nel ruolo di terzino sinistro. Dalla parte opposta agisce Pisano in coabitazione con un calciatore duttile come Dessena che può svariare la sua posizione sul campo dal centrocampo alla difesa. A completare la mediana da gennaio ci pensa spesso Ekdal mentre il trequartista titolare è ancora Cossu anche se non manca un certo turnover che consente anche a Cabrera e Ibraimi di collezionare minuti importanti. L'attacco, rimasto intonso dopo il mercato, ha in Sau il suo punto di forza ma vede anche un notevole ricambio grazie alla presenza di altri attaccanti di valore come Ibarbo e Pinilla con un esperto Nene che continua a rendersi utile. Mai come questa stagione però il Cagliari sembra in procinto di arrivare alla fine di un ciclo e bisognoso di rinnovamento con ben otto contratti in scadenza a giugno e tre prestiti da ridiscutere: c'è aria di cambiamento in Sardegna.