avversario

Scheda tattica: ecco Torino-Bologna

Torino-Bologna sulla carta appare una gara proibitiva per i rossoblù di Ballardini che, nel pieno della tempesta dopo la cessione di Diamanti e quindi alla disperata ricerca di nuovi equilibri. Il tecnico ravennate sta cercando di rendere...

Redazione TuttoBolognaWeb

Torino-Bologna sulla carta appare una gara proibitiva per i rossoblù di Ballardini che, nel pieno della tempesta dopo la cessione di Diamanti e quindi alla disperata ricerca di nuovi equilibri. Il tecnico ravennate sta cercando di rendere più indolore possibile questo passaggio che avviene in occasione di un turno difficile di campionato a cui la squadra si presenta già decimata da infortuni e squalifiche. Per l'occasione il Bologna si presenterà in campo con un 3-4-1-2 studiato per dare maggior consistenza al gioco offensivo e cercare di mettere in difficoltà la retroguardia avversaria. Bianchi ritrova quindi un partner teoricamente perfetto al suo fianco come Cristaldo con cui dialogare nello stretto e a cui fornire qualche spizzata di testa contro una difesa compatta ma molto fisica come quella formata da Glik, Maksimovic e Moretti. La posizione di Christodoulopoulos sarà però forse il vero fulcro del gioco rossoblù visto che il greco avrà la possibilità di agire tra le linee rendendo la vita dura agli uomini di Ventura e dovrà quindi cercare di non farsi schiacciare sulla linea dei suoi mediani. Ovviamente le dinamiche del centrocampo felsineo saranno influenzate anche dalla scelta che sarà operata dal mister avversario: Farnerud infatti sarebbe un uomo sicuramente più prevedibile rispetto a El Kaddouri. Non vanno poi trascurati i duelli uno contro uno che si svilupperanno sulle fasce con Morleo contrapposto all'instancabile Darmian e Garics che dovrà vedersela presumibilmente con Masiello: si tratta in entrambi i casi di sfide non impossibili. Il pericolo pubblico numero uno però resta Cerci, oggi seconda punta ma che non ha dimenticato il vecchio ruolo di esterno e che tende spesso ad allargarsi a destra per creare superiorità numerica ed infilarsi negli spazi accentrandosi. Dalla parte opposta però il Bologna potrebbe avere la meglio grazie al movimento di Christodoulopoulos e Cristaldo che potrebbero aprire le maglie della difesa torinese allargandosi a loro volta e cercando di giocare con Garics. Detto questo, è ovvio che in un momento così delicato la tattica conti fino ad un certo punto e che la motivazione e la concentrazione dovranno essere le vere armi in più per un Bologna che dovrà reagire ad una settimana difficilissima cercando di non essere una vittima sacrificale sull'altare delle ripartenze rapide del Torino.