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Scheda tattica: ecco Sampdoria-Bologna

La gara di domani pomeriggio rischia di essere davvero difficile per il Bologna non solo a causa della distrazione causata dal caso Diamanti, ma anche a livello tattico. Mihajlovic infatti propone una squadra molto simile a quella impostata lo...

Redazione TuttoBolognaWeb

La gara di domani pomeriggio rischia di essere davvero difficile per il Bologna non solo a causa della distrazione causata dal caso Diamanti, ma anche a livello tattico. Mihajlovic infatti propone una squadra molto simile a quella impostata lo scorso anno da Pioli in Emilia con molti uomini offensivi ed inoltre il tecnico serbo può contare su ragazzi sicuramente pronti a livello atletico e psicologicamente convinti dei propri mezzi. Il 4-2-3-1 con cui scenderanno in campo i blucerchiati non deve trarre in inganno perchè la teorica supremazia a centrocampo del 3-5-2 di Ballardini è destinata a restare solo sulla carta. Risulta infatti evidente che i centrocampisti del Bologna dovranno proteggere la propria difesa dal gran numero di trequartisti messi in campo dagli avversari e che, con il loro continuo scambio di posizione, rischiano davvero di mandare in tilt gli schemi dei rossoblù molto di più di quanto non abbia fatto il Napoli una settimana fa. Il problema più grave tanto per la difesa quanto per il centrocampo bolognesi sarà sicuramente la mancanza di punti di riferimento, ma bisognerà fare anche molta attenzione alle discese dei terzini. Qualora infattiDe Silvestri (soprattutto) o Costa riuscissero ad avanzare il loro raggio d'azione si formerebbe una letale superiorità numerica sugli esterni con il mediano pronto a fornire assistenza ed il trequartista a completare la gabbia intorno ai due uomini di Ballardini. Il Bologna può e deve combattere la sua battaglia sulle ripartenze rapide, situazioni in cui la Sampdoria tende a farsi trovare sbilanciata e in cui la numerosa difesa di Mihajlovic presenta maglie piuttosto larghe con frequenti buchi soprattutto sulla destra. Sui duelli dei singoli bisogna segnalare la pericolosa sfida tra Gabbiadini che con il suo continuo movimento potrebbe trovarsi anche a sfidare la coppia formata da Garics e Antonsson mentre invece la presenza in campo di Diamanti sarà assolutamente fondamentale per non lasciare Bianchi da solo a lottare in inferiorità numerica contro i centrali liguri.