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Scheda tattica: ecco Milan-Bologna

Il fascino di San Siro ed il tasso tecnico degli avversari sono sicuramente due dati che pongono il Bologna in svantaggio nella sfida di domani sera contro il Milan, ma a livello tattico la gara non appare poi così scontata. Il 3-5-2 di...

Redazione TuttoBolognaWeb

Il fascino di San Siro ed il tasso tecnico degli avversari sono sicuramente due dati che pongono il Bologna in svantaggio nella sfida di domani sera contro il Milan, ma a livello tattico la gara non appare poi così scontata. Il 3-5-2 di Ballardini infatti si opporrà al 4-2-3-1 di Seedorf avendo alcune carte importanti da giocarsi per poter pungere nelle ripartenze. Partiamo dagli esterni dove Morleo e Garics dovranno cercare di non farsi schiacciare dai raddoppi terzino-trequartista dei rossoneri che andranno tenuti il più possibile lontano dall'area rossoblù e dai due difensori laterali che dovranno aiutare il centrale (Natali o Antonsson) a marcare a vista il centravanti rossonero. Proprio la scelta della boa offensiva da parte di Seedorf sarà una variabile importante visto che l'impiego di Pazzini con arretramento di Balotelli sulla trequarti costringerebbe Perez ad un lavoro anche fisicamente molto più duro di quello da fare su un normale trequartista obbligando un compagno a dare spesso una mano al capitano felsineo in raddoppio. Gli interni rossoblù Kone e Christodoulopoulos (al momento favoriti) infatti dovrebbero avere come primo obiettivo il pressing sui due mediani rossoneri che andranno presi in consegna sin dal momento della ricezione del pallone per evitare di farli ragionare e anzi indurli all'errore in grado di scatenare il contropiede bolognese. Capiterà spesso infatti durante la gara che la retroguardia del Milan si possa trovare sbilanciata e di fatto Cristaldo e Bianchi possano giocarsela in parità numerica contro la coppia di centrali avversari provando a metterli in difficoltà con scambi rapidi palla a terra. Senza dimenticare che gli uomini di Seedorf devono ancora apprendere appieno i movimenti corretti nell'applicazione del nuovo modulo ed in particolare nei rientri difensivi mostrano ancora limiti evidenti e assolutamente da sfruttare.