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Scheda tattica: ecco Bologna-Udinese

La sfida di domani pomeriggio al Dall’Ara ha un peso specifico enorme per entrambe le squadre e potrebbe risultare uno snodo fondamentale per la stagione dell’eventuale vincitore. Ovvio quindi pensare che la paura possa prendere il...

Redazione TuttoBolognaWeb

La sfida di domani pomeriggio al Dall'Ara ha un peso specifico enorme per entrambe le squadre e potrebbe risultare uno snodo fondamentale per la stagione dell'eventuale vincitore. Ovvio quindi pensare che la paura possa prendere il sopravvento e bloccare gli uomini in campo, ma anche gli schieramenti speculari proposti dai due tecnici potrebbero dare vita ad una partita spigolosa e poco spettacolare. Da una parte il 3-5-1-1 di Ballardini fatto di spazi stretti e linee compatte e dall'altra il probabile ritorno di Guidolin al 3-5-2 classico puntando tutto sulle ripartenze rapide. Appare decisamente illusorio pensare che l'Udinese arrivi a Bologna per fare la partita e pertanto i rossoblù dovranno per forza mettersi in gioco nel gestire il pallone e impostare l'azione con metodo, fondamentali in cui nelle ultime settimane non si sono praticamente mai cimentati limitandosi a non subire. A complicare ulteriormente le cose ci sarà una sostanziale parità numerica a centrocampo con dieci uomini racchiusi in pochi metri e da cui emergeranno vincitori i più tecnici o i più motivati. Tra i duelli spaventa di sicuro quello sulla fascia destra rossoblù tra Morleo e Basta ma anche Pereyra potrebbe infastidire Pazienza con la sua tecnica qualora i due dovessero agire nella stessa zona del campo. Il pericolo pubblico numero uno per il Bologna è però il tandem offensivo Di Natale-Muriel pronto a ricomporsi sul prato del Dall'Ara e capace di inventare gol e giocate sfruttando nel migliore dei modi le ripartenze dalla difesa. Dopo aver limitato bene proprio in queste situazioni il già pericoloso Napoli, gli uomini di Ballardini saranno quindi chiamati a ripetersi contro una squadra in crisi ma potenzialmente molto pericolosa come quella di Guidolin. Sarà necessaria una prova di grande concentrazione e unità per non risollevare l'annata dell'Udinese e servirà anche un Diamanti concentrato e umile in grado di aiutare la squadra giocando tra attacco e centrocampo per portare sempre via un uomo ai compagni.