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Scheda tattica: ecco Bologna-Inter

Sulla carta si tratta della classica partita in cui il Bologna dovrebbe avere poche possibilità di successo, ma come ogni gara va giocata prima di emettere verdetti. L’Inter infatti si presenta al Dall’Ara con un solo risultato...

Redazione TuttoBolognaWeb

Sulla carta si tratta della classica partita in cui il Bologna dovrebbe avere poche possibilità di successo, ma come ogni gara va giocata prima di emettere verdetti. L'Inter infatti si presenta al Dall'Ara con un solo risultato a disposizione sia per questioni di classifica sia per l'orgoglio di mettersi subito in mostra davanti al nuovo presidente Thohir: troppa pressione non fa sempre bene. A livello tattico non sono attese novità da parte di Mazzarri che dovrebbe schierare l'ormai collaudato 3-5-1-1 affidato alla vena realizzativa di Palacio ed in grado di coprire abilmente gli spazi per bloccare qualsiasi tentativo di manovra avversaria. L'Inter non è una macchina da gioco ma sa aspettare il momento migliore per fare male e ha nella compattezza tra i reparti uno dei suoi punti di forza principali. Entrambe le difese in campo numericamente dovrebbero essere superiori agli attacchi, ma l'attenzione e la continuità di rendimento faranno la differenza non solo per il Bologna ma anche per l'Inter che ha comunque subito gol più dalle squadre di medio-bassa classifica rispetto a quelle di vertice. Se saranno verificate le indicazioni della vigilia, il Bologna rinuncerà ad un uomo fisso a centrocampo per spostare più avanti Kone in una posizione più congeniale che possa offrire maggiore supporto a Cristaldo ed in questo modo l'Inter potrà godere di un vantaggio numerico importante in mediana. Il fulcro del gioco è sempre Cambiasso che non solo recupera palla ma aiuta anche a smistarla ai compagni e per questo motivo Pioli potrebbe prevedere una gabbia tattica sull'argentino magari chiedendo un lavoro in copertura alternativamente a Kone e Diamanti in modo da lasciare ai mediani il compito di arginare le discese degli interni Kovacic e Alvarez che si scambieranno spesso di posizione con il trequartista Guarin. Saranno proprio queste le giocate che potranno mettere in difficoltà una mediana statica come quella del Bologna che non potrà contare neanche su un grande aiuto da parte degli esterni visto che Morleo e Garics dovranno preoccuparsi di tenere d'occhio rispettivamente Jonathan e Nagatomo. Gara difficilissima insomma per i rossoblù che dovranno sfoderare una prestazione praticamente perfetta in ogni reparto per muovere la classifica.