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Scheda tattica: ecco Bologna-Chievo

Se Pioli non deciderà all’ultimo momento di rinunciare alla tanto agognata difesa a tre a causa degli infortuni, stasera si scontreranno due squadre praticamente speculari impostate sul 3-5-2 con qualche modifica. Il Bologna infatti...

Redazione TuttoBolognaWeb

Se Pioli non deciderà all'ultimo momento di rinunciare alla tanto agognata difesa a tre a causa degli infortuni, stasera si scontreranno due squadre praticamente speculari impostate sul 3-5-2 con qualche modifica. Il Bologna infatti rinuncia alla seconda punta per schierare Diamanti sulla trequarti mentre invece gli esterni del Chievo hanno spiccate doti difensive che li trattengono spesso sulla linea arretrata aumentando la densità nei pressi della propria area di rigore. La gara potrebbe risultare per lunghi tratti estremamente equilibrata e tatticamente bloccata a causa della parità numerica degli uomini a centrocampo, ma gli uomini di Pioli dovranno per forza cercare di spingere sull'acceleratore per rompere il compatto muro gialloblù. Serviranno paziernza ed umiltà per riuscire in questo intento, ma il tasso tecnico superiore dei padroni di casa dovrebbe avere la meglio su un Chievo quest'anno davvero rattoppato in tutti i reparti. Si possono però individuare due punti specifici del campo in cui la gara potrà dare indicazioni significative. Innanzitutto la fascia sinistra d'attacco dei veneti dove non ci sarà Dramè e toccherà ad uno tra Pamic ed Estigarribia partire titolare: nel primo caso il Bologna non dovrà farsi sorprendere da un giocatore praticamente sconosciuto, mentre nel secondo il paraguaiano non dovrà essere colpevolmente sottovalutato soprattutto a causa della sua devastante rapidità nelle ripartenze. La seconda area decisiva per il destino del match sarà invece la difesa rossoblù ed in particolare l'uomo che giocherà al centro di essa: probabilmente Krhin. Dopo la buona prova offerta a Cagliari infatti lo sloveno è chiamato all'esame di maturità in un ruolo che sta imparando e che potrebbe davvero dare una svolta importante alla sua carriera. Come centrale difensivo egli ha infatti maggiore libertà di movimento e meno pressing avversario ma deve evitare assolutamente ogni tipo di distrazione ed imparare ad usare il corpo nel modo giusto contro avversari che fanno dell'astuzia il loro pane quotidiano. Il Chievo è un avversario sempre ostico che non va assolutamente sottovalutato nonostante le sei sconfitte consecutive da cui arriva anche perchè il Bologna ha tutti i mezzi tecnici e tattici per raccogliere una terza vittoria consecutiva assolutamente fondamentale.