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Civolani: “Questa Roma con tutte le assenze è favorita solo al 60%”

Come di consueto, Gianfranco Civolani è stato ospite telefonico della trasmissione “Quasi Goal” condotta da Rita Mandini per fare il punto sul Bologna Calcio. Gli è stato chiesto un parere sulla designazione arbitrale di sabato:...

Lorenzo Romandini

Come di consueto, Gianfranco Civolani è stato ospite telefonico della trasmissione “Quasi Goal” condotta da Rita Mandini per fare il punto sul Bologna Calcio.

Gli è stato chiesto un parere sulla designazione arbitrale di sabato: “L'arbitro Rocchi è considerato uno dei primi tre arbitri migliori in Italia e in Europa è nella top cinque; fu infausto quando giocammo contro il Milan. C'è da dire che avevo delle riserve anche su Orsato che è comunque stato un arbitro di garanzia, quindi non mi sbilancio su Rocchi".

Per quanto riguarda la sfidante di sabato, ha così commentato: “Gervinho è un giocatore che terrorizza ogni difesa, in modo uguale anche Salah. È un bene per il Bologna la loro assenza. Certo che la rosa dei giallorossi è comunque temibilissima, ha tanti giocatori forti.

La Roma con la rosa al completo sarebbe favorita all'80%, con questa rosa (fatta di molte assenze) solo al 60%.

Il Bologna dovrà essere corto, dovrà giocare sul contropiede; ricordiamo che la Roma in difesa non è imperforabile e per poter sperare in un pareggio bisogna almeno segnare un goal.

Il Bologna a mio avviso farà una buona partita.

Destro dovrebbe partire dalla panchina, intanto non bisogna rischiarlo in vista di Torino (gara molto più importante di quella di sabato) molto meglio averlo in panchina per un possibile riscatto nel secondo tempo.

Infine ha detto la sua sul caso Montella, sui punti del Bologna e sul giovanissimo Masina: “Montella non credo sarebbe venuto a Bologna, comunque tutta l'Italia si chiede come abbia fatto Ferrero a prenderlo, ma non lo so … comunque a noi non interessa, la Sampdoria è contenta con Montella, noi siamo altrettanto contenti con Donadoni.

Non conta quanti punti avremo a dicembre o gennaio, i conti si faranno in aprile e sicuramente avremo due-tre squadre dietro, l'importante è rimanere attaccati al gruppo salvezza.

Ho molta fiducia in Donadoni.

Masina sta crescendo, fra due anni ne riparliamo, è un ragazzo che ha una grande maturità, incoraggiamolo tutti insieme”.