Analisi tattica: la Sampdoria di Giampaolo

Il giocatore chiave della Sampdoria si chiama Lucas Torreira, centrocampista difensivo classe 1996. Di questo ragazzo sono sicuramente le doti tecniche a risaltare maggiormente: la ricezione è spesso perfetta, con il pallone che rimane vicino ai piedi, così come lo scarico che avviene sempre velocemente e raramente all’indietro. Ottimo nei passaggi, circa il 92% di questi nell'arco di una partita va a buon fine.

Importantissimo in fase di non possesso palla, Torreira accorcia e aggredisce sempre il portatore di palla, avendo una media a partita molto alta di palloni recuperati: circa sette. Dotato di ottima intelligenza tattica, è inoltre in continuo movimento per restare sempre nel vivo dell'azione, cercando di posizionarsi vicino al pallone, infatti conta circa 11 km di media a partita.

Nelle immagini seguenti notiamo l'importanza tattica di Torreira che tiene corti i reparti di difesa e centrocampo con l'obiettivo di fare densità nella zona centrale del campo e andare ad accorciare con intensità sull'eventuale portatore di palla.

Palla in zona laterale e anche in questo caso Torreira che aggredisce Bernardeschi con intensità e recupera il pallone.

Quando ha il possesso palla l'uruguaiano mette in mostra le sue qualità tecniche: ricezione perfetta con la sfera vicina ai piedi, scarico veloce dopo pochi tocchi e dosaggio della forza sempre perfetto. Predilige il gioco semplice e gli appoggi corti, senza farsi prendere dalla foga quando è pressato, riuscendo a trovare la soluzioni più comoda in base alla situazione. 3 gol in 12 presenze sono un buon bottino considerando la poca attitudine offensiva del centrocampista doriano.

Giocatore molto interessante e importante per la manovra della Sampdoria, il Bologna dovrà fare parecchia attenzione in vista della prossima gara, cercando di limitarlo il più possibile nel suo raggio d'azione.