Analisi tattica: la Sampdoria di Giampaolo

Il sistema di gioco è la naturale conseguenza delle caratteristiche dei giocatori: molti eccellono dal punto di vista tecnico, e l'obiettivo è arrivare a concludere verso la porta con passaggi corti e rasoterra, passando specialmente per le vie centrali del campo. La Sampdoria ha tra le sue qualità principali quella di non buttare mai via il pallone: i due centrali di difesa iniziano l'azione cercando sempre il compagno più vicino e giocando semplice. Uno, massimo due tocchi, allo scopo di muovere sempre il pallone per non far posizionare gli avversari.

Analizzando l'immagine seguente notiamo che, anche in fase di possesso palla, la Sampdoria si posiziona a "rombo" in mezzo al campo, proprio per giocare veloce e corto. Nessuno dà ampiezza, ma le caratteristiche dei giocatori doriani permettono questo sviluppo tattico: la maggior parte sono brevilinei e tecnici, abili nel primo controllo e veloci nel girare il pallone, l'obiettivo è dunque quello di arrivare frontalmente all'area di rigore. Quagliarella può usufruire dello spazio centrale per venire incontro al portatore di palla e ricevere.

Quando la squadra non riesce ad uscire palla al piede, come nel caso dell'immagine seguente, in cui la Juventus copre bene il campo, si affida al lungo e preciso rinvio di Viviano che va sempre a cercare come soluzione di gioco Duvan Zapata. Infatti i blucerchiati a differenza dello scorso campionato hanno a disposizione un attaccante molto diverso rispetto a Muriel. Zapata ha qualità fisiche straripanti, protegge palla ed è forte nel gioco aereo, pur disponendo di doti tecniche interessanti. Dunque quando la squadra non ha sbocchi corti, si affida sempre sulla forza fisica del colombiano.