Analisi tattica: la Sampdoria di Giampaolo

La Sampdoria è sicuramente una delle principali rivelazioni della Serie A 2017/18: sesto posto in classifica con 26 punti e soprattutto un gioco efficace e divertente sul rettangolo verde.

Le statistiche certificano che la squadra doriana è devastante in casa, dove ha collezionato ben 21 punti (7 vittorie su 7) conditi da 21 gol fatti e solo 5 subiti, mentre in trasferta lascia parecchi punti per strada: 5 punti fuori dalle mura amiche, una sola vittoria, 6 gol fatti e 10 subiti. Numeri da tenere in considerazione per la partita di Sabato 25, anche se il Bologna, in casa propria, viaggia a ritmi bassi e poco convincenti: soltanto 5 punti davanti al pubblico rossoblù e una sola vittoria, nel derby contro la Spal. Sarà sicuramente una gara equilibrata.

Secondo i dettami tattici di Giampaolo la Sampdoria si schiera sempre con un 4-3-1-2: Viviano, ex conoscenza rossoblù, è un portiere affidabile, abile soprattutto nel rinvio lungo. I due terzini sono particolarmente atletici e spingono con continuità sulla fascia dando soluzioni di gioco in ampiezza. I due centrali di difesa si completano: Silvestre è molto fisico, forte di testa e attento al posizionamento, mentre Ferrari è abile nella gestione palla al piede ed è maggiormente in grado di impostare rispetto al compagno di reparto argentino, decisamente più "ruvido". Torreira è la principale fonte di gioco della squadra genovese, intelligentissimo tatticamente, sempre posizionato bene, si mette sempre a sostegno del compagno; le due mezzali, in questo caso Barreto e Praet, sono molto dinamiche e dotate di buona tecnica, soprattutto il belga. Ramirez dà fantasia alla fase offensiva, non è molto dinamico ma denota buone capacità tecniche, visione e tempi di gioco, e infine i due attaccanti Zapata-Quagliarella: il colombiano è fortissimo fisicamente, ha buona tecnica e progressione, ed è anche pericoloso nel gioco aereo, Quagliarella porta esperienza, finalizzazione e sacrificio.