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"Thiago Motta caratterialmente è l’opposto di Gasperini. Mi piace, è educato, pacato, tranquillo, non offende ma incita sempre i suoi. Come capitava a me con Pesaola, Vinicio, Fabbri… dei signori. Italiano invece è più simile a Gasperini, uno fumantino, anche a bordo campo con i giocatori. Spero lo sia meno visto che il gruppo è abituato in un certo modo, e spero non voglia stravolgere tutto, ma soltanto aggiungere qualcosina di suo continuando sulla linea tracciata da Motta. Voglio essere fiducioso, ci sono aspettative, quindi ci sono pericoli".