Repubblica – Mariolina Bernardini: “Il suo sorriso e ironia, tutto vive in me. Bologna autentica e semplice”

Mariolina ricorda come al papà piacesse plasmare la sua squadra, costruire l'ingranaggio vincente. Infatti sia a Bologna sia a Firenze vinse lo scudetto al terzo anno, dopo aver avuto il tempo di far crescere i suoi ragazzi e dopo aver dato vita a due grandi squadroni, che sapevano giocare un gran calcio. La Fiorentina addirittura, un anno dopo essersi conquistata il titolo di campione d'Italia, arrivò in finale di Champions contro il Real Madrid. Insomma due città importanti per Fulvio. A Firenze Mariolina ci fece le elementari, mentre a Bologna non ha mai vissuto, ma veniva spesso in città e la commenta così:

"Negli anni bolognesi facevo il liceo, non avevo troppo tempo libero, ma quando salivamo era sempre un piacere. Papà definiva i bolognesi semplici e onesti e io a quella squadra sono legatissima. Poi Bologna. Era e credo sia ancora molto meno dispersiva di Roma, c'era un'autenticità che mi piaceva tanto. Eravamo di casa all'hotel Pedretti di Casalecchio, posto splendido."