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Il Bologna raggiunge due volte la Salernitana: all’Arechi è 2-2

Manuel Minguzzi

Thiago Motta non cambia idea e ripropone l’undici che ha fermato la Lazio con Kyriakopoulos, Barrow e Aebischer tridente offensivo. Arnautovic e Orsolini in panchina. Paulo Sousa con Dia prima punta supportato da Kastanos e Candreva. La partita inizia male per il Bologna che va sotto al primo corner al sesto minuto quando la parabola di Candreva pesca la girata aerea di Pirola. Primo gol in Serie A per il difensore su un angolo che forse non c'era. Ma il vantaggio granata dura poco, infatti al 12’ è un pregevole cross di Kyriakopoulos a trovare l’inserimento di Ferguson che impatta e toglie le castagne dal fuoco al Bologna. Passata la paura, i rossoblù iniziano a imbastire la loro manovra e si presentano con continuità negli ultimi sedici metri, mancando però della stoccata decisiva. Nel frattempo abdica Cambiaso per un problema muscolare, dentro Lykogiannis per un cambio che si rivelerà decisivo. A metà tempo il Bologna ha una occasionassima per il vantaggio quando Kyriakopoulos smarca davanti al portiere Moro, ma il croato cincischia e si fa rimontare da Gyomber sul più bello. Gli ospiti proseguono nel loro piano per mettere in difficoltà la Salernitana, sfruttando soprattuto l’ampiezza delle fasce e sul finire di tempo c’è un cross di Lykogiannis per l’inserimento di Ferguson sul secondo palo fermato con le cattive da Bradaric. I rossoblù reclamano il rigore ma sia Pairetto che il Var non sono d’accordo. Restano i dubbi, tanti, ma all’intervallo è zero a zero.

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