Il Bologna e la Coppa Italia, dai trionfi degli anni ’70 ai tonfi degli ultimi anni

Forte della vittoria contro la Roma di domenica, ad attendere i rossoblù vi sarà una sfida difficile ma allo stesso tempo elettrizzante per mettersi in mostra al meglio delle proprie possibilità.

Ad attendere il Bologna dopo le convincenti vittorie contro Cesena e Verona (entrambe sconfitte per 2-0 al Dall'Ara) vi sarà l'Inter di Simone Inzaghi a San Siro, forte del suo primato attuale in campionato con quattro punti di distacco sulla Juventus di Allegri, nonché detentrice delle ultime due edizioni della Coppa Italia. A seguito del raggiungimento di un buon ottavo di finale, la squadra di Thiago Motta può provare quanto meno ad impensierire i nerazzurri, forte del grande feeling nei match contro le Big dimostrato in questo stagione (la stessa Inter è stata fermata lo scorso 7 ottobre sul pari) e della grande fiducia rappresentata dall'attuale piazzamento dei rossoblù al quarto posto della classifica della Serie A.

Inoltre, è probabile che Inzaghi possa mettere in atto alcune modifiche nella formazione titolare e ricorrere al turnover, in modo tale da fare riposare i propri titolari in vista dell'impegno casalingo contro il Lecce e da avere forze fresche per l'inseguimento della tanto agognata seconda stella. A prescindere dal risultato che il Bologna otterrà nella partita di domani sera, si può immaginare che gli uomini di Motta vogliano esprimersi al meglio del loro calcio, dopo aver conseguito due giorni fa una vittoria fondamentale contro la Roma e dopo aver dimostrato in questa prima metà di questa stagione di non temere nessun avversario, nemmeno quelli più blasonati.