Il Bologna e la Coppa Italia, dai trionfi degli anni ’70 ai tonfi degli ultimi anni

Il primo successo in Coppa Italia per i rossoblù arrivò a seguito del primato nel girone finale, superando il Torino dell'emergente Pulici e soprattutto il Cagliari che proprio in quella stessa stagione aveva appena vinto il suo primo e tutt'ora unico scudetto. A risultare determinanti per questo successo furono in particolare il rotondo 4-0 inflitto ai sardi all'Amsicora, con il capitano Giacomo Bulgarelli autore di una doppietta strepitosa, e il 2-0 contro il Torino, firmato dalla doppietta di Giuseppe Savoldi. Proprio Bulgarelli e Savoldi si distinsero come i principali trascinatori verso questo storico successo, con il primo che si distinse con i suoi 5 gol in 11 partite, mentre il secondo fu il capocannoniere di quell'edizione della coppa con i suoi 6 gol in 12 incontri. Questi numeri confermano non soltanto la grande vena realizzativa di uno dei centravanti più forti della storia dei Felsinei (137 i gol di Savoldi in 310 partite in rossoblù), ma anche e soprattutto la grandissima capacità realizzativa e versatilità di uno dei centrocampisti più forti che il calcio italiano abbia mai prodotto.

Il secondo trionfo, invece, arrivò a seguito della vittoria rocambolesca ai rigori in finale contro il Palermo, a seguito del rigore del pareggio in extremis del solito Giuseppe Savoldi, autore di 10 gol in 11 partite in quell'edizione (che gli permisero ancora una volta di essere capocannoniere della competizione) e anche di uno dei quattro rigori segnati dai rossoblù nella lotteria finale. Il centravanti di Gorlago ad oggi risulta ancora come uno dei più grandi cannonieri della storia della Coppa Italia, con i suoi 47 gol in 98 partite, 27 dei quali in rossoblù. Tutt'oggi, il successo del 1973-1974 rappresenta l'ultima affermazione trionfale del Bologna in Coppa Italia a distanza di quasi 50 anni.