La Fiorentina aveva già beffato il Bologna in semifinale della Coppa Italia 1998-1999, impedendo il confronto diretto con il Parma poi vincitore della competizione.
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La maledizione del Bologna al Franchi in Coppa Italia, tra legni, sprechi e rimembranze del passato
E se già la sconfitta di ieri sera è risultata una beffa, lo stesso lo si può dire per quella che ad oggi risulta essere ancora l'ultima semifinale disputata in Coppa Italia, ovvero il doppio confronto del 1998-1999 contro la Fiorentina di Batistuta e Rui Costa. Nonostante l'assenza del Re Leone in occasione della sfida d'andata, la Fiorentina era riuscita a spuntarla grazie ad una prova eccellente del fantasista portoghese al Dall'Ara, autore di un gol e di un assist per Carmine Esposito decisivi per il 2-0.
Dopo la beffa casalinga, però, il Bologna di Carlo Mazzone, riuscì a fare altrettanto in occasione dei 90 minuti regolamentari al Franchi, restituendo il 2-0 ai gigliati e portando dunque la sfida ai supplementari grazie alla doppietta di un indemoniato Jonatan Binotto. Questo sforzo non fu però sufficiente per accedere ad una finale che mancava al club rossoblù da 25 anni (per altro nell'anno della seconda ed ultima affermazione trionfale dei rossoblù in Coppa Italia), in quanto la Fiorentina ebbe modo di recuperare i due gol di Binotto e di accedere alla finale contro il Parma, archiviando la pratica nei tempi supplementari con un rigore segnato ancora una volta da Rui Costa nei minuti finali.
Ancora oggi quella delusione di quasi 25 anni fa (anche con qualche decisione arbitrale discussa) risulta cocente per un gruppo che fu privato di una doppia finale contro il Parma tra Coppa Italia e Coppa UEFA (entrambe vinte dai crociati, per altro), e si va dunque ad aggiungere al rigore beffardo di Blanc che ha interrotto prematuramente il sogno europeo dei rossoblù contro il Marsiglia.
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