Gazzetta – Rado e quella monetina con l’Anderlecht: “Il primo lancio sembrava dalla nostra parte…”

Rino Rado era in tribuna al Camp Nou, giorno di quella gara di spareggio tra Anderlecht e Bologna nel primo turno della Coppa Campioni 1964. All'epoca partecipavano le squadre campioni dei rispettivi campionati e i rossoblù avevano vinto lo spareggio con l'Inter, ma la sorte fu avversa e nella tripla sfida con i belgi finì alla monetina.

Il racconto dell'ex portiere, era vice di Negri, parte dalla gara di andata in Belgio: "Loro usavano sempre il fuorigioco, tattica sconosciuta in Italia dove si giocava con il libero - le sue parole a Gazzetta - Vinsero uno a zero e ci misero in fuorigioco una quindicina di volte, così prima del ritorno Bernardini istruì Nielsen a fare due passi indietro e funzionò perché andammo due a zero, ma nel finale Stockman segnò e così venne tutto rimandato allo spareggio". Si andò a giocare al Camp Nou di Barcellona: "Noi sbagliammo qualche gol, però in difesa fummo perfetti e finì zero a zero". All'epoca niente supplementari e niente rigori, si decideva tutto alla monetina: "Il primo lancio fu tendente dalla nostra parte, mi disse Pavinato, ma la monetina rimase di taglio e allora l'arbitro ripetè il lancio. Vidi esultare l'Anderlecht e capì".