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Gazzetta – La tesi di Italiano: “Non mi piace una squadra attendista, voglio dominare”

Redazione TuttoBolognaWeb

"Allo stesso tempo, adesso che di mestiere faccio l'allenatore, ritengo per forza di cose fondamentale che i calciatori che alleno siano "tutti registi", tutti "costruttori" del gioco, indipendentemente dal ruolo. Ed ecco che ritorna la stessa domanda: come faccio a rendere tutto possibile? E poi: è possibile farlo, avendo giocatori già abituati e affermati o anche creando un processo di apprendimento continuo, ripetitivo ma non con stimoli sempre uguali? Se voglio che la squadra sia brava a giocare a calcio... devo farla giocare a calcio, "stressando" ed "abituando" il cervello dei calciatori".