Il match si apre con Bolpin che spara una tripla nel frastuono della tifoseria emiliana. La Effe parte carichissima, mette a referto 10 punti in pochissimo tempo, lasciando di stucco una Trapani troppo rilassata, con coach Diana costretto a chiamare il timeout. Non basta questo però a fermare l’avanzata della Fortitudo: brilla soprattutto la difesa ideata da Caja, nella quale i siciliani faticano a trovare spazio. Il primo quarto lo chiude Fantinelli con una mina da 3 che fa tremare il PalaDozza, con gli squali sotto di 14 (25-11). All’inizio del secondo quarto i trapanesi sembrano svegliarsi, con Pullazi che piazza prima una tripla e poi un tap in da sotto, scatenando l’ira di Caja con conseguente timeout. Dopo questo primo spauracchio tuttavia Bologna sembra di nuovo in forma, con Freeman che trova spazio per una schiacciata devastante, che scalda il cuore di tutti i Leoni della Fossa. Trapani rosicchia qualche punto, superando a fatica le due unità di differenziale, ma una bomba da tre incredibilmente pesante di Imbro spaventa nuovamente il coach dei biancoblu, che decide di chiamare un altro inaspettato timeout. Ripreso il gioco, Bolpin, eroe biancoblu di questo primo tempo, piazza un’altra tripla, a cui però Notae risponde con uno spettacolare tiro da tre in stepback, che accende la curva di Trapani (34-26)
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