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Cresciuto con il Bologna nel cuore, Corazza ha avuto tanti idoli passati da qui. Si parte da Gaston Ramirez, Marco Di Vaio, attuale diesse, e Alino Diamanti, ma ora è lui ad indossare quella maglia e vuole continuare a lungo: "In ritiro c'era una squadra molto diversa da quella di oggi, abbiamo un bel mix di giovani ed esperti. Lollo De Silvestri è un punto di riferimento e anche il mio vicino di spogliatoio, poi ho stretto un bel legame con Bonifazi e Beukema, senza dimenticare Fabbian con cui dormo in stanza assieme in ritiro. Il futuro? Presto per dirlo, sogno di rimanere a Bologna tutta la carriera". Ma ai giovani è chiesto lo scotto di cantare in pubblico, una sorta di iniziazione. E cosa è toccato a Corazza? "Mi hanno obbligato a cantare Sofia di Alvaro Soler, ero imbarazzatissimo". E se si chiede a Corazza chi lo ha impressionato di più la risposta è questa: "Karlsson è incredibile, avete visto come calcia?"

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