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Si apre un caso in seno al Bologna e riguarda Jesper Karlsson, escluso dalla lista Uefa per la Champions League. Lo sottolinea Stadio che titola oggi 'Karlsson è un caso'. L'agente telefona al club dopo l'esclusione.
Lo svedese non ha preso bene la decisione del Bologna di escluderlo dalla Champions, potrà giocare solo in campionato, e si è infuriato, così il suo procuratore avrebbe chiamato il club e alzato la voce, sostiene Stadio. E' come se entrambi, giocatore e agente, fossero caduti dalle nubi, non avendo capito che in lista hanno trovato spazio quelli che se lo erano guadagnato dentro e fuori dal campo con il lavoro in settimana. Probabilmente in diversi meritavano più di Karlsson, messo ai margini da Motta l'anno scorso e anche quest'anno sta facendo fatica a incidere con Italiano, quando magari si era aperta l'occasione per ribaltare le gerarchie. Ora il numero dieci ha un solo modo di dimostrare a tutti che si sono sbagliati: alzare il suo livello, soprattutto per il costo con cui il Bologna lo ha portato qui un anno fa (oltre 10 milioni di euro). Tocca a Karlsson trasformare la sua rabbia in energia positiva.
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