Carlino – Paradosso Orso: goleador sempre sotto esame

Nel gennaio 2018 sbarcò a Casteldebole Riccardo Orsolini: è diventato bandiera e leader. Sette anni dopo e con sette gol stagionali deve ritrovare il posto scrive il Carlino.

Anche allora era gennaio, ma del 2018. Riccardo Orsolini, fresco del suo ventunesimo compleanno sbarcava nel Bologna di Donadoni da prestito della Juve. Da quel gennaio sono trascorsi sette anni, spalmati su otto stagioni, che hanno fatto di Orsolini una bandiera moderna del Bologna con 238 partite, con a corredo 63 gol e 29 assist. In stagione sono già 7 i gol (6 in Serie A e 1 in Coppa Italia). L'ultimo in coppa nazionale contro il Monza, lo scorso 3 dicembre, con annesso crac del bicipite femorale. Infortunio che di fatto ha costretto Orsolini a spettatore nell'ultimo mese. Nel frattempo, dettaglio da non trascurare, sulla fascia è esploso il talento di Dominguez, uno che in appena 7 partite tra campionato e coppa ha già segnato 3 gol. Benjamin va di fretta, così come Ndoye, zavorrato da un infortunio quando si era scoperto goleador, ma che resta uno dei fedelissimi di Italiano. Senza dimenticare l'imminente ritorno di Cambiaghi. Il mese delle partite ogni tre giorni è alle porte e la concorrenza sulle fasce di oggi rischia di diventare un falso problema. Tuttavia con l'anno che inizia Orsolini paradossalmente è ancora lì a dover dimostrare. Destino quasi ingeneroso per il bomber più prolifico dell'ultimo settennato. Ma c'è sempre un nuovo inizio. E un Orso pronto come sempre, a riprendersi la scena. Domenica c'è la Roma, a cui ha già segnato all'andata.