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Basket – La Fortitudo batte Rimini 84 a 77

Redazione TuttoBolognaWeb

Apre il secondo tempo nuovamente il numer 5 biancorosso con un floater in caduta. Rimini torna a battagliare toccando il -5, ma commette poco dopo l'errore di lasciare libero Mark Ogden Jr, che segna dall'arco senza difficoltà. Entrambe le squadre non si danno per vinte, con i bolognesi sempre un paio di canestri davanti grazie ad un Pietro Aradori che segna canestri di importanza capitale. Sotto 65-58, Grande segna una tripla decisiva, che porta i romagnoli a chiudere il mini intervallo a -4. L'ultimo quarto è un turbinio di emozioni: apre Sergio, che infila 2 punti; Grande non si fa trovare impreparato, rispondendo con un tiro in sospensione, seguito da un dardo da 3 scagliato da Tommassini, che porta i riminesi sul -1 (67-66). Le due squadre iniziano a far fatica, tra palle perse e tiri non vogliano entrare. Conti va in lunett ma sbaglia entrambi i liberi. Ci mette però una pezza Freeman, che riesce a mettere a referto due liberi (69-66). A questo punto sale in cattedra Marks, il miglior marcatore della serata per la squadra biancorossa (26 punti), che penetra la difesa bolognese riuscendo a guadagnare un viaggio in lunetta. Statuario, infila entrambi i liberi e per la prima volta porta la sua squadra in vantaggio (69-70). Segue un rollercoaster di colpi di scena: Tommassini è scatenato e con una bomba porta Rimini sopra di 4; Ogden, dopo un canestro da 2 di Bolpin, finisce in lunetta ma sbaglia il secondo tiro per il pareggio (72-73). Subito dopo con una palla recuperata il 35 biancoblu vola in contropiede e con una schiacciata che fa tremare tutto il Paladozza, porta di nuovo Bologna sul +1 (74-73). A 2' 30”, la tensione si taglia col coltello: entrambe le fazioni si fanno guerra con tutti i mezzi, ma la sequenza di tiro in sospensione di Aradori e tiro dalla media di Freeman portano Bologna sul +5. Sempre il 4 bolognese mette a referto altri 2 liberi, e a nulla serve l'appoggio di tabella di Johnson per provare a recuperare  i ragazzi di coach Caja, che con altri due liberi di Aradori chiudono il match per 84-77

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