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Non preoccupiamoci del futuro di Motta…fino a che c’è Motta

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

Ma la vera missione di verità riguarda i parametri di mercato su alcune notizie che si leggono in giro. Per prima cosa bisognerebbe provare a smettere di considerare il Bologna come il discount da depredare con la scritta 'offerta' in rosso, come al supermercato, quasi come se i diesse entrassero a Casteldebole con i depliant delle varie promozioni e cerchiassero le cose da prendere perché in sconto. Con possibili ricavi europei non sarà più così e il Bologna, in ogni caso, cederà al prezzo che ritiene congruo e non alle cifre in saldo che spesso vengono accostate ai big rossoblù. D'altronde, al timone c'è Sartori che ci sa fare sia in entrata che in uscita. Ecco, leggere valutazioni di 20-25 milioni di euro per Lewis Ferguson fa abbastanza ridere, a maggior ragione se il trafiletto successivo è 'si può anche scontare il prezzo con una contropartita'. Tra un po' sarà il Bologna a pagare per cedere...State sereni, se ci saranno cessioni avverranno al prezzo congruo. In seconda battuta, non si dia per scontato il fatto che un interessamento di una big italiana verso un giocatore del Bologna significhi in automatico prendere quel giocatore. Un Bologna in Champions, con un ciclo tecnico di stampo europeo, sarebbe in grado di convincere i giocatori a restare per un'altra stagione e avrebbe, finalmente, anche quel corposo aumento dei ricavi utile ad imbastire un progetto duraturo. Certo, il Bologna non sarà mai come il Real, il Psg, il City, il Bayern, ecc, ma in Italia la ricchezza non abbonda e le cifre che si dovrebbero spendere per i big rossoblù rischiano di essere inaccessibili. E oggi, Inter a parte che domina, quale progetto italiano fornisce chiari ed inequivocabili scenari di vittoria ad alto livello? In fin dei conti il Bologna è quarto, quindi al vertice della classifica italiana e i bilanci dei top club sono tutti alle prese con la spending review a meno di plusvalenze clamorose. Insomma, giocare a San Siro può essere attrattivo, ma chi può spendere 50, 60, 70 milioni per un top player del Bologna? Il pericolo maggiore viene dall'estero...