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Non preoccupiamoci del futuro di Motta…fino a che c’è Motta

Manuel Minguzzi
Manuel Minguzzi Caporedattore 

Esiste un piccolo gruppo di giornalisti che crede ancora nella permanenza di Thiago, e io sono tra questi. La ChampionsLeague può diventare determinante e il Bologna, con cinque posti a disposizione, può realmente farcela e convincere Motta a restare un altro anno, probabilmente assieme all'ossatura della squadra, anche se sul mercato, come sempre, dipenderà dalle offerte economiche che arriveranno e dalla volontà di qualche giocatore. Intendiamoci, rifiutare 70 milioni per Zirkzee sarebbe dura e sarebbe dura anche per lui dire di no a determinate proposte, ma chissà che i ricavi Champions, l'eventuale permanenza del mister e un altro anno ai massimi livelli non possano fornire gli argomenti necessari a proseguire questo ciclo tecnico. Che diverse squadre abbiano approcciato Thiago è normale, naturale, sarebbe strano il contrario con un allenatore che ha portato il Bologna quarto, ma se c'è un professionista capace di una decisione a sorpresa è proprio lui. Non ne fa una questione economica o di nome, ma soprattutto progettuale, e un Bologna nella massima competizione continentale darebbe uno stimolo in più per un'altra stagione in cui divertirsi. In ogni caso, non tocca ai tifosi scervellarsi sul sostituto, meglio godersi il presente, e ci sono dirigenti molto avveduti e capaci che staranno sondando tutte le opzioni possibili. Dal mio punto di vista, ci sono ancora più del 50% di probabilità che Thiago rimanga, ma se dovessi fare un nome in caso di sostituzione direi senza dubbi Alberto Gilardino.