La cosa che più preoccupa in questa volata ChampionsLeague non è tanto il calendario quanto le chiacchiere sul futuro. Diventa importante isolarsi. I media fanno il loro mestiere, compreso noi, e sicuramente è normale che diversi club stiano corteggiando sia Thiago Motta sia qualche giocatore, ma la cosa importante è che la squadra resti sintonizzata sul presente come da mantra dell'allenatore. In fin dei conti è inutile preoccuparsi del futuro quando ancora non si sa dove il Bologna giocherà, che sia Europa e di quale tipo, oppure nulla, così come è inutile preoccuparsi su Thiago fino a che Thiago sarà sulla panchina. Non ha firmato niente con nessuno, né con il Bologna né si è impegnato con altri e fino alla trentottesima sarà anima e corpo rossoblù. Dopo si vedrà. Ma è qualcosa che non si può controllare e dipende da lui, dal Bologna e dall'eventuale Champions. Insomma, Motta non lascerà Bologna domani e continuerà a lavorare fino a maggio come se nulla fosse, ed è la garanzia principale che la città deve avere per queste ultimo nove partite.