Potremmo mettere sul piatto alcuni confronti per capire se il Bologna sia migliorato o peggiorato, almeno sulla carta. Detto che il campo sarà l'unico giudice insindacabile, si può provare ad analizzare nel dettaglio cosa è migliorato. In difesa, tenuto Lucumi, non è banale per il Bologna rifiutare 28 milioni, l'arrivo di Heggem va a migliorare lo slot che era occupato da Erlic, mentre Casale passa da terzo a quarto difensore. In fascia, l'arrivo di Zortea sostituisce la partenza di Calabria e, per propensione alla spinta e all'atletismo, può essere una scelta azzeccata con caratteristiche più utili a Italiano, mentre a sinistra sono rimasti Miranda e Lykogiannis. A centrocampo confermati Freuler, Ferguson e Moro, poi è ritornato Pobega e l'innesto sul gong di Sulemana va a sostituire Aebischer: anche qui si potrebbe pensare che le doti atletiche del ghanese siano più funzionali rispetto al pragmatismo dello svizzero. In avanti c'è probabilmente un grande upgrade con l'innesto di Bernardeschi che va a rimpiazzare Pedrola e con Immobile è arrivato il terzo centravanti di esperienza per guidare i giovani Castro e Dallinga.
tuttobolognaweb mercato Mercato del Bologna convincente: rosa profonda e scelte migliori di un anno fa. Ora palla a Italiano
lo spunto

/www.tuttobolognaweb.it/assets/uploads/202305/366e973f006a3ce7fe18a0f8defc170d.jpg)