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Bologna, niente ansia: i giocatori buoni avranno sempre richieste

Manuel Minguzzi

Il tutto sta, come sempre, nella strategia da attuare a fronte di certe offerte e quale indirizzo intraprendere dal punto di vista sportivo. Vendere una pedina e reinvestire tutto per provare a migliorare, vendere e non reinvestire tutto, oppure non vendere niente e cercare di rinforzarsi: queste sono le possibili strategie in ottica estiva. Per quanto riguarda Ferguson, le cifre fatte girare dall'agente, cioè 9 milioni di euro, sono tutto tranne che aderenti alla realtà e ben lontane dai parametri attorno a cui, di solito, vende il Bologna. A 9 Sartori chiuderà ogni porta, se invece si salirà sopra i 20 il discorso potrebbe cambiare. Ma qui toccherà agli uomini mercato e alla proprietà decidere il da farsi, se cioè resistere o farsi tentare da un buon incasso per indirizzare o meno il club verso il salto di qualità definitivo. A livello strategico, un secondo anno di Ferguson in Italia farebbe alzare ulteriormente la possibile cifra di vendita ma mentre sullo scozzese il Bologna può decidere, su Orsolini e Dominguez, senza rinnovo, no. I due, in scadenza nel 2024, o rinnoveranno il contratto oppure saranno ceduti per evitare una uscita a parametro zero, che sarebbe oltremodo sanguinosa per le casse del club.