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Bologna, cederai o no? Dipende tutto dal mercato

Manuel Minguzzi

E allora al quesito 'il Bologna cederà o meno?' cosa si può rispondere? Dipende. Risposta democristiana? Sì, ma funziona così. Da cosa dipende? Dal mercato. Se il Bologna ha la forza finanziaria ed economica, come annunciato da Fenucci e Mihajlovic, di poter resistere in un mercato povero, può provare a farlo per offerte non irrinunciabili per i propri gioielli. Significa fissare una base di prezzo sotto la quale non andare mai in caso di cessione di uno o più titolari. Cedere Svanberg o Schouten a 7-8 milioni sarebbe francamente un errore, così come cedere Tomiyasu attorno ai 15 milioni. Quale può essere l'ordine di grandezza per una ipotetica cessione? 15 per Svanberg, più o meno lo stesso anche per Schouten, e 25 per Tomiyasu. Arriveranno offerte di questo tipo? Non è detto, per ora nessuno si è spinto sopra i 10 per i mediani e sopra i 15 per il giapponese ma se dovessero arrivare proposte di quel tipo una cessione sarebbe praticamente certa. In Italia sono cifre alte, a meno che qualcuno non ceda. Una ipotesi può essere l'Atalanta che potrebbe sacrificare Romero per 35-40 milioni e investirne 10 di meno per Tomi.