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Bologna, cederai o no? Dipende tutto dal mercato

Manuel Minguzzi

Altro domandone a cui è difficile dare una risposta. L'idea del Bologna è provare a tenere Tomiyasu, il meno sostituibile dei giocatori 'plusvalenzabili' della squadra, potendo ricoprire tutti e quattro i ruoli di difesa e consentendo al club di reperire sul mercato un sostituto di Danilo e solo un altro difensore (in caso di cessione di Tomi i difensori dovrebbero essere tre). Sui mediani, al posto di Schouten potrebbe giocare Dominguez o comunque non sarebbe complicatissimo trovare sul mercato un sostituto all'altezza, mentre è diverso il discorso su Svanberg che è un giocatore di gamba e con gol nei piedi. Ovvero il prototipo di giocatore che sul mercato costa parecchio. Ecco perché, per provare a tenere lo svedese, che comunque deve rinnovare il contratto - e il prezzo si alzerebbe a fronte di un buon Europeo - il Bologna potrebbe decidere di sacrificare un esterno d'attacco, dove c'è abbondanza. Il nome? Riccardo Orsolini. E allora, ipotizzando la cessione di Orso e forse quella di Schouten, con gli ingressi di Arnautovic, Lyanco, la titolarità di Dominguez, la permanenza di Tomi e l'innesto di un mediano, il Bologna sarebbe rinforzato? Probabilmente sì, a maggior ragione se si facesse un buon lavoro sulla panchina dove si può liberare spazio salariale - Poli? Medel? Santander? - per nuovi investimenti in entrata. Come sempre tutto passa non tanto dai denari, pochi per tutti, anche l'Inter deve cedere, ma dalla competenza dei dirigenti. Ce ne sono due sulla parte sportiva con ampia esperienza nel settore. Tocca a loro.