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Bologna – Bilancio e investimenti: non si può avere tutto

Manuel Minguzzi

Sinisa Mihajlovic, dopo il colloquio con Saputo, sa che non potrà avere punta e difensore tenendo tutti i migliori in rosa, e pare averlo accettato. Offerte in giro per l'Italia dalle big non ne sono arrivate (Juve tra Pirlo e Allegri, Roma su Sarri, Napoli su Spalletti, Lazio ancora con Inzaghi), per cui i due milioni elargiti da Saputo, con una buona base tecnica, sono convincenti per continuare. E il mercato in entrata? Sulla punta il Bologna mira ad Arnautovic che probabilmente a livello di cartellino costerebbe zero - buon vantaggio - mentre di ingaggio si arriverebbe attorno ai 2.5 milioni, sforando gli attuali parametri. Ma l'austriaco ha pedigree e uno sforzo può starci nell'ottica delle cose. In difesa, se resta il giapponese, i problemi sarebbero minori: Tomi e Soumaoro in mezzo, Danilo e Antov alternative, servirebbe però un terzino destro di spinta oltre De Silvestri. E a sinistra? Occorre fare un ragionamento con un Dijks fuori per più della metà delle partite...La mia curiosità, però, va a centrocampo. Se venisse sacrificato Svanberg servirebbe un giocatore pronto da inserire in rosa oltre a Schouten e Dominguez, più una riserva al posto di un Poli in difficoltà per lo stile di gioco di Sinisa e un Baldursson acerbo.

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